La Cena de le Ceneri

Nonfiction, Religion & Spirituality, Philosophy, Metaphysics, Religious
Cover of the book La Cena de le Ceneri by Giordano Bruno, Artemide Libri
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Giordano Bruno ISBN: 1230003232910
Publisher: Artemide Libri Publication: May 16, 2019
Imprint: Language: Italian
Author: Giordano Bruno
ISBN: 1230003232910
Publisher: Artemide Libri
Publication: May 16, 2019
Imprint:
Language: Italian

La Cena de le ceneri è il primo dialogo filosofico che Giordano Bruno (Nola 1548 - Roma 1600) pubblica a Londra. Siamo nell'anno 1584 e Bruno scrive in italiano, dedicando l'opera all'ambasciatore francese Michel de Castelnau, presso il quale era ospite dopo aver lasciato la Francia nell'aprile del 1583. Inquadrabile nell'ambito della filosofia della natura, in essa Bruno, collegandosi alla teoria copernicana, descrive un universo infinito nel quale il divino è onnipresente, la materia eterna e in perenne mutazione. L'opera è divisa in cinque dialoghi, i protagonisti sono quattro e fra questi Teofilo può considerarsi il portavoce dell'autore. Bruno immagina che il nobile sir Fulke Greville, il giorno delle Ceneri, inviti a cena Teofilo, Bruno stesso, Giovanni Florio, precettore della figlia dell'ambasciatore, un cavaliere e due accademici luterani di Oxford, i dottori Torquato e Nundinio.Mentre il primo e il secondo dialogo descrivono gli avvenimenti che hanno favorito l'incontro e quindi la cena, il confronto fra il Nolano e i due dottori di Oxford occupa i successivi due, prima con Nundinio quindi con Torquato rispettivamente. Bruno va oltre l'eliocentrismo di Copernico, e senza essere un astronomo egli intuisce che le stelle che vediamo nel cielo, solo apparentemente fisse, sono altrettanti soli simili al nostro, effetto infinito di una causa senza limiti, tematica che svilupperà a fondo nel De la causa e nel De l'infinito immaginando un universo infinito fatto di mondi innumerabili, ma già nella Cena egli è ben chiaro:

«Questi fiammeggianti corpi son que' ambasciatori, che annunziano l'eccellenza de la gloria e maestà de Dio. Cossì siamo promossi a scuoprire l'infinito effetto dell'infinita causa, il vero e vivo vestigio de l'infinito vigore; ed abbiamo dottrina di non cercar la divinità rimossa da noi, se l'abbiamo appresso, anzi di dentro, più che noi medesmi siamo dentro a noi; non meno che gli coltori degli altri mondi non la denno cercare appresso di noi, l'avendo appresso e dentro di sé, atteso che non più la luna è cielo a noi, che noi alla luna»
(La cena de le ceneri, 1956; Teofilo: dialogo I)

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

La Cena de le ceneri è il primo dialogo filosofico che Giordano Bruno (Nola 1548 - Roma 1600) pubblica a Londra. Siamo nell'anno 1584 e Bruno scrive in italiano, dedicando l'opera all'ambasciatore francese Michel de Castelnau, presso il quale era ospite dopo aver lasciato la Francia nell'aprile del 1583. Inquadrabile nell'ambito della filosofia della natura, in essa Bruno, collegandosi alla teoria copernicana, descrive un universo infinito nel quale il divino è onnipresente, la materia eterna e in perenne mutazione. L'opera è divisa in cinque dialoghi, i protagonisti sono quattro e fra questi Teofilo può considerarsi il portavoce dell'autore. Bruno immagina che il nobile sir Fulke Greville, il giorno delle Ceneri, inviti a cena Teofilo, Bruno stesso, Giovanni Florio, precettore della figlia dell'ambasciatore, un cavaliere e due accademici luterani di Oxford, i dottori Torquato e Nundinio.Mentre il primo e il secondo dialogo descrivono gli avvenimenti che hanno favorito l'incontro e quindi la cena, il confronto fra il Nolano e i due dottori di Oxford occupa i successivi due, prima con Nundinio quindi con Torquato rispettivamente. Bruno va oltre l'eliocentrismo di Copernico, e senza essere un astronomo egli intuisce che le stelle che vediamo nel cielo, solo apparentemente fisse, sono altrettanti soli simili al nostro, effetto infinito di una causa senza limiti, tematica che svilupperà a fondo nel De la causa e nel De l'infinito immaginando un universo infinito fatto di mondi innumerabili, ma già nella Cena egli è ben chiaro:

«Questi fiammeggianti corpi son que' ambasciatori, che annunziano l'eccellenza de la gloria e maestà de Dio. Cossì siamo promossi a scuoprire l'infinito effetto dell'infinita causa, il vero e vivo vestigio de l'infinito vigore; ed abbiamo dottrina di non cercar la divinità rimossa da noi, se l'abbiamo appresso, anzi di dentro, più che noi medesmi siamo dentro a noi; non meno che gli coltori degli altri mondi non la denno cercare appresso di noi, l'avendo appresso e dentro di sé, atteso che non più la luna è cielo a noi, che noi alla luna»
(La cena de le ceneri, 1956; Teofilo: dialogo I)

More books from Religious

Cover of the book О книге Бытия by Giordano Bruno
Cover of the book Redemption in Big Fork Lake by Giordano Bruno
Cover of the book Virgin Saints and Martyrs by Giordano Bruno
Cover of the book The Seventh World Trilogy omnibus by Giordano Bruno
Cover of the book Oregon Trail Honeymoon (A Christian Western Romance Novel) by Giordano Bruno
Cover of the book Beyond God by Giordano Bruno
Cover of the book De Zoon by Giordano Bruno
Cover of the book Shelter of Hope, A (Westward Chronicles Book #1) by Giordano Bruno
Cover of the book Will You Be Ready? by Giordano Bruno
Cover of the book Testament by Giordano Bruno
Cover of the book Running on Empty by Giordano Bruno
Cover of the book Les images chrétiennes : Textes historiques sur les images chrétiennes de Constantin le Grand jusqu'à la période posticonoclaste (313-900) by Giordano Bruno
Cover of the book Affirmation by Giordano Bruno
Cover of the book The Calico and Cowboys Romance Collection by Giordano Bruno
Cover of the book 102 Poems of Faith by Giordano Bruno
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy