La vera vita di Sebastian Knight

Fiction & Literature
Cover of the book La vera vita di Sebastian Knight by Vladimir Nabokov, Adelphi
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Vladimir Nabokov ISBN: 9788845972959
Publisher: Adelphi Publication: October 31, 2012
Imprint: Adelphi Language: Italian
Author: Vladimir Nabokov
ISBN: 9788845972959
Publisher: Adelphi
Publication: October 31, 2012
Imprint: Adelphi
Language: Italian

Sebastian Knight, un geniale scrittore nato a Pietroburgo nel 1899 ed educato in Inghilterra, muore in giovane età lasciando alcuni romanzi, una serie di racconti e un fratellastro, V., che decide di scriverne la «vera vita» ritornando nei luoghi frequentati dal defunto e rintracciandone le donne e gli amici. Ma V. è uno Sherlock Holmes maldestro e impacciato, le piste s’incrociano e si sovrappongono, i personaggi si sdoppiano, sfuggono, talvolta muoiono mentre la ricerca è in corso, e il libro di V. diventa un romanzo senza fine la cui forma aberrante sarebbe questa: «un autore scrive un libro su di un autore che vorrebbe scrivere un libro su di un autore il quale, incidentalmente, ha avuto in animo di scrivere una biografia fittizia; di questo autore praticamente non si hanno notizie che non siano ingannevoli o tautologiche, ed anzi l’unica vera “notizia” è che Sebastian, scrittore, ha scritto dei libri» (Giorgio Manganelli). Ma è questo un romanzo o il romanzo di una biografia che è anche autobiografia? Vladimir Nabokov, nato a Pietroburgo nel 1899, si definiva «uno scrittore americano cresciuto in Russia, educato in Inghilterra, imbevuto della cultura dell’Europa occidentale», e di questo «scrittore americano» dalle innumerevoli sfaccettature "La vera vita di Sebastian Knight" si può considerare l’atto di nascita e il passaporto. È un atto di nascita perché dopo i romanzi e i racconti in lingua russa è il primo libro scritto direttamente in inglese (fu composto a Parigi nel 1938, perlopiù nella stanza da bagno di un minuscolo appartamento, e pubblicato in America nel 1941 da New Directions, la casa editrice diretta dal poeta James Laughlin); ed è un passaporto per l’emigrazione da una letteratura a un’altra, nella quale Nabokov trasferisce e arricchisce il suo armamentario di scrittore-scacchista e scrittore-entomologo, i suoi giochi verbali e numerologici, le invenzioni e i colpi di scena di una regia partecipe e insieme impietosa, non di rado perversa, sempre imprevedibile.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Sebastian Knight, un geniale scrittore nato a Pietroburgo nel 1899 ed educato in Inghilterra, muore in giovane età lasciando alcuni romanzi, una serie di racconti e un fratellastro, V., che decide di scriverne la «vera vita» ritornando nei luoghi frequentati dal defunto e rintracciandone le donne e gli amici. Ma V. è uno Sherlock Holmes maldestro e impacciato, le piste s’incrociano e si sovrappongono, i personaggi si sdoppiano, sfuggono, talvolta muoiono mentre la ricerca è in corso, e il libro di V. diventa un romanzo senza fine la cui forma aberrante sarebbe questa: «un autore scrive un libro su di un autore che vorrebbe scrivere un libro su di un autore il quale, incidentalmente, ha avuto in animo di scrivere una biografia fittizia; di questo autore praticamente non si hanno notizie che non siano ingannevoli o tautologiche, ed anzi l’unica vera “notizia” è che Sebastian, scrittore, ha scritto dei libri» (Giorgio Manganelli). Ma è questo un romanzo o il romanzo di una biografia che è anche autobiografia? Vladimir Nabokov, nato a Pietroburgo nel 1899, si definiva «uno scrittore americano cresciuto in Russia, educato in Inghilterra, imbevuto della cultura dell’Europa occidentale», e di questo «scrittore americano» dalle innumerevoli sfaccettature "La vera vita di Sebastian Knight" si può considerare l’atto di nascita e il passaporto. È un atto di nascita perché dopo i romanzi e i racconti in lingua russa è il primo libro scritto direttamente in inglese (fu composto a Parigi nel 1938, perlopiù nella stanza da bagno di un minuscolo appartamento, e pubblicato in America nel 1941 da New Directions, la casa editrice diretta dal poeta James Laughlin); ed è un passaporto per l’emigrazione da una letteratura a un’altra, nella quale Nabokov trasferisce e arricchisce il suo armamentario di scrittore-scacchista e scrittore-entomologo, i suoi giochi verbali e numerologici, le invenzioni e i colpi di scena di una regia partecipe e insieme impietosa, non di rado perversa, sempre imprevedibile.

More books from Adelphi

Cover of the book Maigret si sbaglia by Vladimir Nabokov
Cover of the book A futura memoria by Vladimir Nabokov
Cover of the book Chats on Old Copper and Brass (Illustrations) by Vladimir Nabokov
Cover of the book Come le mosche d'autunno by Vladimir Nabokov
Cover of the book Centuria by Vladimir Nabokov
Cover of the book Hôtel del Ritorno alla Natura by Vladimir Nabokov
Cover of the book Rue Pigalle e altri racconti by Vladimir Nabokov
Cover of the book Kim by Vladimir Nabokov
Cover of the book Nuovo commento by Vladimir Nabokov
Cover of the book Sette brevi lezioni di fisica by Vladimir Nabokov
Cover of the book Che ci faccio qui? by Vladimir Nabokov
Cover of the book L’occhio della mente by Vladimir Nabokov
Cover of the book La letteratura nazista in America by Vladimir Nabokov
Cover of the book Detti e contraddetti by Vladimir Nabokov
Cover of the book Austerlitz by Vladimir Nabokov
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy