Raccogliere “curiosità” nella Roma barocca

Il Museo Magnini Rolandi e altre collezioni tra natura e arte

Nonfiction, Art & Architecture, General Art, Collections, Catalogues, & Exhibitions, Art History
Cover of the book Raccogliere “curiosità” nella Roma barocca by Maria Barbara Guerrieri Borsoi, Gangemi Editore
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Maria Barbara Guerrieri Borsoi ISBN: 9788849299045
Publisher: Gangemi Editore Publication: March 31, 2015
Imprint: Gangemi Editore Language: Italian
Author: Maria Barbara Guerrieri Borsoi
ISBN: 9788849299045
Publisher: Gangemi Editore
Publication: March 31, 2015
Imprint: Gangemi Editore
Language: Italian

N. 26 della collana “Roma. Storia, cultura, immagine” diretta da Marcello Fagiolo La società romana del Seicento non fu solo appassionata dell'Antico e dell'Arte, ma anche attenta ai reperti naturali e agli oggetti provenienti da culture lontane o diverse. Proliferarono cosí collezioni dedicate contemporaneamente alla natura e all'arte nelle quali dominavano i reperti sorprendenti, inediti o rari, “curiosi” insomma. Fra questi musei, spesso appartenuti a borghesi e studiosi, è indagato con particolare cura quello di Carlo Antonio Magnini (1616-1683). Questi creò una celebre raccolta, famosa per le armi non meno che per i reperti naturali e le antichità, fra le quali erano apprezzate soprattutto quelle egizie. Al centro del mondo erudito del tempo, studioso di fenomeni naturali, Magnini utilizzò il suo museo, come molti altri uomini del suo tempo, per conquistare visibilità sociale. Sono altresí ricordati i grandi musei ai quali Magnini guardò con ammirazione e spirito di emulazione, ma anche un'altra decina di raccolte spesso quasi sconosciute, presentate in forma più sintetica. È cosí delineato un mondo variegato di collezioni e collezionisti, tra studio scientifico e fascinazione immaginifica. Il ricco apparato illustrativo privilegia le immagini d'epoca, preziose testimonianze iconografiche della sensibilità barocca. Maria Barbara Guerrieri Borsoi, Dottore di Ricerca in Storia dell'arte, ha realizzato numerosi studi su molteplici aspetti dell'arte romana, dal tardo Manierismo al Settecento, pubblicati in libri e articoli nelle principali riviste del settore. Uno dei suoi prediletti campi d'indagine è il collezionismo in epoca barocca e in tale ambito ha ricostruito e analizzato prestigiose collezioni nobiliari, raccolte di mecenati cosí come di artisti. In questa stessa collana ha altresí pubblicato quattro volumi sulle ville tuscolane e uno sul santuario di Galloro (con F. Petrucci).

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

N. 26 della collana “Roma. Storia, cultura, immagine” diretta da Marcello Fagiolo La società romana del Seicento non fu solo appassionata dell'Antico e dell'Arte, ma anche attenta ai reperti naturali e agli oggetti provenienti da culture lontane o diverse. Proliferarono cosí collezioni dedicate contemporaneamente alla natura e all'arte nelle quali dominavano i reperti sorprendenti, inediti o rari, “curiosi” insomma. Fra questi musei, spesso appartenuti a borghesi e studiosi, è indagato con particolare cura quello di Carlo Antonio Magnini (1616-1683). Questi creò una celebre raccolta, famosa per le armi non meno che per i reperti naturali e le antichità, fra le quali erano apprezzate soprattutto quelle egizie. Al centro del mondo erudito del tempo, studioso di fenomeni naturali, Magnini utilizzò il suo museo, come molti altri uomini del suo tempo, per conquistare visibilità sociale. Sono altresí ricordati i grandi musei ai quali Magnini guardò con ammirazione e spirito di emulazione, ma anche un'altra decina di raccolte spesso quasi sconosciute, presentate in forma più sintetica. È cosí delineato un mondo variegato di collezioni e collezionisti, tra studio scientifico e fascinazione immaginifica. Il ricco apparato illustrativo privilegia le immagini d'epoca, preziose testimonianze iconografiche della sensibilità barocca. Maria Barbara Guerrieri Borsoi, Dottore di Ricerca in Storia dell'arte, ha realizzato numerosi studi su molteplici aspetti dell'arte romana, dal tardo Manierismo al Settecento, pubblicati in libri e articoli nelle principali riviste del settore. Uno dei suoi prediletti campi d'indagine è il collezionismo in epoca barocca e in tale ambito ha ricostruito e analizzato prestigiose collezioni nobiliari, raccolte di mecenati cosí come di artisti. In questa stessa collana ha altresí pubblicato quattro volumi sulle ville tuscolane e uno sul santuario di Galloro (con F. Petrucci).

More books from Gangemi Editore

Cover of the book Max Weber e la sociologia dell’innovazione by Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Cover of the book La Pietà di Ragusa by Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Cover of the book Quale Riforma per i nuovi diritti? by Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Cover of the book La misura del piano Vol.1 by Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Cover of the book Il barocco e l’esperienza del sacro by Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Cover of the book What is Old Should Be New Again: Methodological Individualism, Institutional. Analysis and Spontaneous Order by Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Cover of the book Anzio e Nerone by Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Cover of the book La Cappadocia e il Lazio rupestre. Terre di roccia e pittura by Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Cover of the book Sant’Ivo alla Sapienza tra Fede e Ragione | Sant’Ivo alla Sapienza: Faith and Reason by Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Cover of the book Geology and topography at Grotta delle Nottole by Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Cover of the book Le case massoniche della Urbs by Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Cover of the book Disegnare idee immagini n° 53 / 2016 by Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Cover of the book Il Trittico del Beato Angelico della Galleria Corsini by Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Cover of the book L'Ospedale Serbelloni a Gorgonzola (Milano) by Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Cover of the book Dalla sovranità dello Stato alla società come stato by Maria Barbara Guerrieri Borsoi
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy